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Data: 13/07/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
L'Aquila, scontro su mobilità e su Ama: Mannetti e minoranza ai ferri corti

L'AQUILA - E' scontro aperto, in tema di mobilità, tra l'assessore comunale Carla Mannetti, fedelissima del sindaco Pierluigi Biondi, e l'opposizione in Consiglio.

Tutto è nato dalla conferenza stampa in cui l'amministrazione ha presentato il nuovo contratto di servizio e le strategie di rilancio e ottimizzazione delle risorse. Piano, questo, a cui l'opposizione (Giustino Masciocco, Paolo Romano, Angelo Mancini e Stefano Albano) ha replicato paventando il rischio di una privatizzazione della società.

Mannetti ha contrattaccato: "Chi oggi critica è stato la spina dorsale di una maggioranza che ha prodotto anche il disastro di accumulare due milioni di euro di perdite nel bilancio dell’Ama. Massimo rispetto - ha aggiunto Mannetti - per i gruppi consiliari di minoranza, ma le esternazioni dei loro rappresentati hanno portato a tirare delle conclusioni assolutamente infondate. Faremo investimenti per rinnovare il parco autobus e per migliorare la qualità del servizio attraverso la nuova tecnologia applicata ai titoli di viaggio".

"A riportare in asse il bilancio aziendale - ha continuato - penseranno i risparmi di spesa: personale in pensione che sarà sostituito attraverso meccanismi meno onerosi, riduzione delle corse non utilizzate, mezzi nuovi che abbatteranno i costi per la manutenzione. Appartengono al mondo delle fantasie le dichiarazioni secondo le quali staremmo preparando la privatizzazione di Ama. Per la vicenda della fusione in Tua, ribadisco quanto già detto. L’amministrazione ha concluso tutto l’iter di questo procedimento ma l’ultima parola spetta ai lavoratori e ai sindacati".

L'assessore ha anche rilanciato, parlando del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile. A luglio inizierà la redazione dello scenario di riferimento che verrà condivisa con istituzioni, organizzazioni di categoria e cittadini.

"Quanto emerso dai questionari - ha osservato Mannetti - ha fornito delle indicazioni importanti, soprattutto alla luce del fatto che le esigenze manifestate da istituzioni e organizzazioni di categoria sono risultate simili alle priorità indicate dai cittadini attraverso il questionario. Entrambi hanno indicato, come maggiore emergenza da tenere in considerazione, il miglioramento del trasporto pubblico locale (il 19,82% gli stakeholder, il 20,36% i cittadini mediante internet), il miglioramento dell’attrattività del trasporto collettivo (18,52% e 18,87%), l’aumento della sicurezza di pedoni e ciclisti (51,69% e 53,81%), l’introduzione di mezzi a basso tasso inquinante (51,64% e 56,50%) e il miglioramento dell’accessibilità alle persone con mobilità ridotta (22,63% e 24,46%). C’è una coincidenza di vedute anche per le misure finalizzate a ridurre l’incidentalità stradale".

Ora andrà definito il progetto vero e proprio. Entro la fine dell’autunno il Pums sarà adottato dalla Giunta prima dell'approdo in Consiglio.

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