L'AQUILA - "Per Roma bastano i pullman non serve il treno veloce: parola di Agostino Ballone, patron delle autolinee Baltour, in un'intervista ad Abruzzoweb (leggi)" . Lo dice il senatore del Movimento Cinque Stelle, Primo Di Nicola, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente regionale di Confindustria che aveva definito di "dubbia utilità" spendere miliardi per velocizzare la ferrovia Pescara-Roma. "La priorità - aveva detto Ballone - è far arrivare l'alta velocità in Abruzzo, lungo l'asse ferroviario della costa, per connettersi a Bologna. Per il collegamento con il Lazio basta l'autostrada, e gli autobus".
"Un'affermazione - ha commentato Primo Di Nicola - che il magnate delle autolinee fa in veste di presidente di Confindustria. Ma a questo punto viene da chiedersi se nelle parole di Ballone ci sia più il pensiero della dirigenza Baltur o quello di Confindustria. Nel primo caso anche i meno maligni potrebbero pensare ad un palese conflitto di interessi. Sarebbe interessante capire se gli imprenditori abruzzesi associati in Confindustria si riconoscono nelle parole del loro presidente, la Baltur molto probabilmente sì! A rimetterci sono comunque i cittadini che ogni giorno protestano per i disservizi e i ritardi su una linea ferroviaria ottocentesca che preclude alla regione ogni possibilità di sviluppo. E poi dicono che è il M5s a non volere le grandi opere!". Di Nicola si è espresso su Facebook.
Quella di Agostino Ballone, presidente di Confindustria Abruzzo e patron della società di autolinee Baltuor, è un opinione controcorrente, rispetto al coro di esponenti politici di ogni ordine e colore, che individuano come priorità la necessità di velocizzare la ferrovia Pescara Roma, presentata come architrave del corridoio Tirreno Adriatico, ovvero di un collegamento funzionale tra il porto di Ortona e quello di Civitavecchia, con nodo intermodale nella Marsica.