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Pescara, 23/11/2024
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14/07/2019
Il Messaggero
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Alitalia, via alla cordata italo-Usa. Oggi Mediobanca raccoglierà per conto delle Ferrovie le manifestazioni di volontà di Delta, Tesoro e Atlantia. Possibile una proposta anche da parte del gruppo Toto ma sul tavolo c’è il “non gradimento” degli americani |
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MILANO Questa sera alle 18 un vertice al Mise fra il capo di gabinetto Vito Cozzoli e il team di Fs guidato da Gianfranco Battisti, alla presenza degli advisor di Mediobanca, tirerà le somme rispetto alle manifestazioni di interesse arrivate con il corredo delle garanzie. A prescindere dal numero di coloro che si faranno avanti, però, i giochi sarebbero di fatto chiusi perché sul consorzio formato da Fs, Delta Airlines, Tesoro ed Atlantia pesa l'ipoteca del vettore americano che non ammette deroghe a questo quartetto perché, come ha esplicitato nella lettera indirizzata al ministero dell'Economia, la presenza di altri partner indesiderati comporterà automaticamente il suo ritiro. E a vuoto sarebbero andate le insistenze delle ultime ore da parte di ambienti vicini al ministero dello Sviluppo per convincerli ad aprire un varco a favore del gruppo Toto e farlo entrare nella cordata anche con una quota simbolica, assai più bassa di quella destinata al gruppo dei Benetton. Nella riunione di questa sera si valuteranno le lettere pervenute e sarà coinvolto anche lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners che assiste la procedura commissariale e dovrà valutare il livello delle garanzie pervenute: affinché siano valide in base alla procedura di cessione, dovranno essere fideiussioni escutibili a prima richiesta come quella di Unicredit da 27 milioni allegata il 31 ottobre 2018 da Ferrovie a fronte della sua originaria offerta. Per essere tali, è necessario che una primaria banca si impegni a pagare alla procedura, a semplice richiesta di quest'ultima, l'importo fissato dalla garanzia per conto del beneficiario. Fino a ieri sera erano in corso negoziazioni tra alcuni dei pretendenti e controparti bancarie per definire le controgaranzie da offrire agli istituti che dovrebbero rilasciare le fideiussioni. Sarà quindi un'analisi tecnico-giuridica delle garanzie, alla quale potrebbero partecipare anche i legali di Cleary Gottlieb per Fs, a sgombrare il campo da imbarazzi ed eventuali polemiche rispetto alla vittoria del quartetto. LE GARANZIE Domattina il cda di Ferrovie delibererà la proposta da inviare al Mise nella quale viene definitivamente sciolta la riserva, confermando di aver costituito il consorzio che ipoteca l'aggiudicazione degli asset di Alitalia e Citylines. Alla lettera di Fs verrà allegata anche una comunicazione di Atlantia nella quale la holding dei Benetton manifesta la volontà di aderire alla cordata. Ed è sui termini di questa adesione che si misurerà l'abilità diplomatica dei legali di BonelliErede, perché la delibera del cda di qualche giorno fa ha dato sì un mandato ampio a Giovanni Castellucci di negoziare piano industriale, governance, valore della partecipazione e posizioni apicali della nuova Alitalia; nel mandato è però previsto che, quando tutti i termini saranno definiti con Fs, Castellucci torni in cda per la decisione formale. Per concordare tutto l'assetto, l'orientamento espresso da Atlantia prevedeva una proroga fino a settembre. Ma il ministro Di Maio ha preteso tempi meno ampi, quindi il periodo per le valutazioni si accorcerà di qualche settimana. Alla luce di queste premesse, la lettera a Fs non potrà assumere impegni vincolanti anche se i testi devono rispondere a una procedura pubblica che come tale può essere suscettibile di impugnative, soprattutto da parte di chi, avendo compiuto fino in fondo il percorso, se escluso sarebbe pronti a cogliere eventuali anomalie.
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