Non vorremmo che la soddisfazione del Presidente Marsilio e della Giunta fosse come quella di chi acquistò la Fontana di Trevi nella famosa truffa messa in atto da un grande Totò nel famosissimo film Totòtruffa 62. La Giunta lenta che rallenta l’Abruzzo, trainata dal Presidente Marsilio, comincia a muovere con fatica i primi passi. Peccato che da ciò ne consegue un danno per tutti i cittadini abruzzesi e non solo. La sostituzione dei Freccia Bianca con i Freccia Argento sulla rotta adriatica ha dell’assurdo: cambiano i vettori, ma i tempi di percorrenza restano invariati, con un aumento dei costi dei titolo di viaggio di circa il 30% per l’utenza. Se i risultati dell’incontro con i vertici di Trenitalia dei giorni scorsi sono questi, accolti con soddisfazione dal Presidente Marsilio, ci auguriamo che non si ripetano mai più nell’interesse della comunità abruzzese. Con stupore ci chiediamo davvero di cosa c’è da essere soddisfatti, francamente, alla luce di tal risultato.
Su questo argomento chiederemo al Presidente di riferire in Aula, preannunciando sin da adesso un’interrogazione per far luce sulla beffa che si è consumata in danno del nostro territorio da parte della Giunta lenta che rallenta l’Abruzzo. Qui alcuni esempi degli aumenti: – da Pescara a Giulianova da 12,50 a 16 euro. – da Pescara a Ancona da 22,50 a 26,50 euro; – da Pescara a Bologna da 49 a 56 euro; – da Pescara a Milano da 71 a 81 euro – Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli