ATESSA Giulio Borrelli dà la sveglia all'Anas e al Consorzio di bonifica Sud: «Va bene lo spirito di collaborazione unatantum, ma per le prossime volte la manutenzione spetta a voi». Non ci sta il sindaco di Atessa a dover supplire con propri mezzi, uomini e fondi alle carenze e mancanze dei due enti. Il dito è puntato contro la scarsa o nulla manutenzione che l'Anas e il Consorzio di Bonifica Sud hanno nei confronti di infrastrutture di propria competenza. Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale ha eseguito una seconda tranche di lavori che hanno interessato via della Bonifica, via Forca di Lupo, tratti sparsi delle località Castelluccio, Riguardata Scalella, Monte Calvo, Satrino e per il collegamento Pili-Rocconi. Si tratta di arterie malridotte e particolarmente frequentate, sia per gli spostamenti interni che per raggiungere la zona industriale. E dopo aver eseguito i lavori, Borrelli sollecita l'Anas e il consorzio di Bonifica. All'Anas scrive: «Questa amministrazione di recente ha effettuato alcuni lavori di pulitura di un tratto di cunetta a servizio della strada fondovalle Sangro in quanto il sottopasso che conduce a via degli Orti in occasione delle piogge risultava invaso dall'acqua e così rimaneva per diversi giorni, causando notevole disagio e pericolo ai residenti e danni anche alle attività produttive presenti. Pertanto il Comune, con spirito collaborativo, ma eccezionalmente, ha provveduto alla ripulitura di circa 700 metri lineari di cunetta e in occasione delle piogge dello scorso 10 luglio l'acqua è defluita regolarmente e non ha causato pericolo né disagio». Mentre al consorzio di Bonifica richiama i lavori eseguiti di pulitura «di un tratto di fosso che in occasione delle piogge risulta completamente pieno di acqua che viene rallentata dalla vegetazione presente. Anche in passato il Comune ha provveduto ad effettuare pulizie di altri fossi, in quanto la presenza della vegetazione rallenta il deflusso dell'acqua e conseguentemente aumenta la possibilità che i fossi e torrenti possano straripare con conseguenze facilmente immaginabili. La nostra amministrazione non può provvedere alla manutenzione periodica finalizzata al deflusso delle acque di tutti i fossi presenti sul territorio». Il sindaco all'Anas chiede di «provvedere alla pulitura delle cunette e delle aree di pertinenza della suddetta strada, che spesso sono invase da rifiuti di ogni genere, al fine di migliorare il servizio reso ai cittadini ed evitare eventuali danni da risarcire», mentre al Consorzio: «di provvedere alla pulitura dei fossi e torrenti ricadenti sul territorio comunale, al fine di migliorare il servizio reso ai cittadini, e soprattutto cercare di evitare allagamenti in futuro con possibili conseguenti danni da risarcire».