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Data: 19/07/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporto pubblico e servizi minimi - Contributi pubblici per finanziare la Giulianova-Roma. La maggioranza presenta un progetto di legge sui trasporti che punta a superare l’ostacolo dei servizi commerciali. Il disegno di legge stabilisce la sostenibilità dell’esercizio della linea facendola rientrare nel quadro dell’affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale a parità di monte contributivo complessivo offerto a Tua. Dunque la società pubblica dovrà provvedere al servizio ma senza ottenere aumenti. Bisognerà chiarire come quadreranno i conti rispetto alla necessità di eseguire un servizio pubblico piuttosto oneroso. (l'articolo in pdf)

L'AQUILA Il governo regionale ha finalmente gettato la maschera in tema di trasporto pubblico. È dell'altro giorno la presentazione di un progetto di legge, a firma del sottosegretario alla presidenza, Umberto D'Annuntiis, Forza Italia, esattamente il numero 42, che di fatto interviene su una delle criticità più importanti. Si tratta dell'inserimento della tratta Giulianova-Teramo-L'Aquila- Roma all'interno dei cosiddetti servizi minimi, ovvero quelli ammessi a contribuzione pubblica perché considerati strategici e indispensabili. Il caso delle tratte di collegamento con la capitale era esploso all'atto dell'insediamento della giunta Marsilio.
IL PRECEDENTE
Già ad aprile scorso infatti, fu necessaria una proroga fino al 31 luglio dei servizi svolti da Tua, compresi quelli su Roma. Secondo la riforma varata nella precedente legislatura, infatti, si sarebbe dovuti arrivare a una separazione tra servizi minimi e rotte commerciali. Queste ultime avrebbero dovuto passare sotto Sangritana, con cui Tua ha stipulato un contratto triennale di affitto di ramo aziendale. In questo ambito sarebbe ricaduta la Giulianova-Roma. Con allarme dei pendolari, preoccupati del possibile taglio delle corse e aumento dei prezzi. Le vecchie concessioni sono andate in scadenza il 31 marzo, tanto da obbligare la giunta Marsilio a varare una proroga fino al 31 luglio.
LE STRATEGIE
Il nuovo progetto di legge firmato da D'Annuntiis, che ora comincia il suo iter, Punta a inserire la Giulianova-Roma all'interno dei servizi minimi, ossia quelli per cui la Regione sborsa dei fondi, il contributo chilometrico. Nella relazione allegata al provvedimento, infatti, si legge che fino a questo momento le linee erano state sottratte ai finanziamenti e, nonostante questo, Tua aveva continuato a esercitare il servizio. Nei mesi scorsi Sangritana, società commerciale partecipata alla Tua, aveva chiesto di essere autorizzata all'effettuazione del servizio, ma non se n'era fatto nulla. Dunque, per garantire la continuità del trasporto, Tua se n'è fatta carico a proprie spese senza contribuzione chilometrica. Emerge, in tutta evidenza, il problema finanziario.
SOSTENIBILITA'
Il disegno di legge, infatti, stabilisce la sostenibilità dell'esercizio della linea facendola rientrare nel quadro dell'affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale a parità di monte contributivo complessivo offerto a Tua. Dunque la società pubblica dovrà provvedere al servizio ma senza ottenere aumenti. La legge stabilisce altresì la condizione di non esclusività nella gestione in considerazione del fatto che viene considerata ormai prassi di convivenza la coesistenza di servizi pubblici e quelli cosiddetti a mercato. La norma, dunque, intende non modificare la situazione di fatto in modo da offrire una maggiore varietà di servizi a disposizione dell'utenza. La questione comunque destinata a stimolare un serrato dibattito nel suo iter di approvazione. In particolare bisognerà chiarire come quadreranno i conti rispetto alla necessità di eseguire un servizio pubblico piuttosto oneroso.

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