CELANO Sindaci delle aree interne uniti per non perdere il treno del nuovo sistema di trasporto europeo "Ten T" e fondi Zes, vitali per l'ammodernamento di infrastrutture, logistica e servizi per l'Abruzzo. Settimio Santilli e Anna Maria Casini, primi cittadini di Celano e Sulmona, chiamano i colleghi delle aree interne di Abruzzo e Lazio a fare gioco di squadra per dire alla Regione, con voce univoca, di imboccare velocemente quella rotta: il faccia a faccia è in agenda oggi, alle 15, al muncipio di Celano. «L'Abruzzo», anticipano Santilli e Casini, «non può permettersi di perdere finanziamenti e investimenti legati al progetto europeo "Ten T" che poggi sui forti elementi della trasversalità della Zes e l'accordo con l'autorità portuale di Civitavecchia per creare un'unica governance dei due scali portuali tirreno-adriatici. Il corridoio Barcellona-Civitavecchia, passando per Pescara-Ortona, fino alla croata Ploce, permetterebbe all'Abruzzo di essere il crocevia di un sistema logistico internazionale con sbocco sull'Adriatico, facendo di Ortona e Pescara la finestra della capitale verso l'Est e agganciarsi anche alla Via della seta. L'operazione potrà garantire alla regione e le aree interne una stagione di sviluppo viste le sfide economiche, politiche, e tecnologiche dei prossimi anni». Per Santilli e Casini l'operazione aprirebbe scenari importanti per le aree interne «che oggi soffrono per un cronico e quasi irreversibile ritardo infrastrutturale e attendono politiche concrete e lungimiranti per uno sviluppo strutturale, in grado di colmare il gap che divide i territori interni dal resto della regione e dall'Italia centro settentrionale. Solo così, per agganciarci a un dibattito attuale, ad esempio il potenziamento della ferrovia Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara, il sogno di rilancio non resterebbe una chimera o materia di conversazione accademica».