PESCARA Per la riqualificazione delle aree di risulta è tutto da rifare. Il progetto, adottato dal precedente consiglio comunale e lasciato in eredità dall'ex sindaco Marco Alessandrini al suo successore Carlo Masci, rischia di essere stravolto. L'attuale primo cittadino intende cambiare alcuni elementi sostanziali di quel piano e, quindi, si partirà di nuovo da zero.Nelle linee programmatiche di mandato del sindaco, approvate due settimane fa dal consiglio comunale, Masci dà alcune indicazioni di quello che intende fare nelle aree di risulta e suggerisce il percorso da seguire per avere un progetto condiviso dalla sua maggioranza, ma anche dall'intera cittadinanza. Ovviamente, si tratta solo di proposte perché si intende procedere con un nuovo studio in grado di elaborare la migliore soluzione progettuale possibile, tenendo conto anche dei differenti costi di realizzazione e manutenzione delle opere. Non si esclude un concorso di idee, già adottato in passato dall'amministrazione guidata dall'allora ex sindaco Luciano D'Alfonso. «La sistemazione definitiva, per estensione e collocazione dell'area», ha scritto Masci nel suo programma, «costituisce per la città un'occasione unica anche per risolvere esigenze strettamente inerenti alla funzionalità dell'area urbana centrale».
SÌ A UN PARCO. Nel progetto adottato dalla precedente amministrazione era previsto un grande parco pubblico, chiamato parco centrale, di ben 9mila metri quadrati. Il sindaco, nel suo programma, prevede un parco pubblico attrezzato, senza indicare le dimensioni. Ma è intuibile che l'area verde avrà una superficie più contenuta in modo da essere più facilmente gestibile e controllabile.
PIÙ PARCHEGGI. Un altro elemento che dovrà essere modificato nel progetto dell'ex sindaco riguarda i parcheggi. Il centrodestra ha sempre criticato la scelta della passata amministrazione di prevedere solo 1.940 posti auto nei parcheggi a silos, addirittura un numero inferiore rispetto a quelli che ci sono oggi. Da qui la decisione di aumentarli.«Si dovranno prevedere», si legge nel programma di Masci, «non meno di 2.500 posti auto a rotazione, interrati o seminterrati, oppure con la realizzazione di silos multipiano». «La tipologia o il mix di tipologie da adottarsi», è scritto ancora, «saranno individuate in base ad uno studio complessivo».E poi ancora: «Si dovranno prevedere anche box pertinenziali, circa 500, da vendere a privati al fine di rendere sostenibile sotto il profilo dell'investimento economico la realizzazione del piano attuativo».
RISTORANTE PANORAMICO. Il nuovo progetto dovrà prevedere anche altri elementi. Nel programma del sindaco si parla di un non meglio precisato «elemento architettonico attrattore con destinazione d'uso ludico-turistico-culturale e con la possibilità di prevedere anche un ristorante panoramico». Potrebbe essere riferito al silos o ai silos che ospiteranno i parcheggi, oppure ad un'altra struttura polifunzionale, tipo un palacongressi o un palaeventi. Non ci saranno, invece, edifici con case, uffici e negozi, come previsto dalla passata amministrazione per consentire al privato, che avrebbe dovuto realizzare le opere, di rientrare nelle spese.
TERMINAL BUS. Nel nuovo piano non ci sarà, quasi certamente, il terminal bus seminterrato, previsto invece dalla passata giunta. «Il terminal bus», ha fatto presente