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Data: 25/07/2019
Testata giornalistica: Rassegna.it
Sciopero trasporti, astensioni fino all'80%. Filt, Fit e Uiltrasporti: "Picco di adesioni nel comparto merci, nelle attività della logistica e nei porti, con alcuni scali – da Genova a Palermo, a Savona e a Venezia – praticamente fermi". Confermato lo stop del settore aereo del 26 luglio

“Adesioni che arrivano fino all’80% per cento in alcuni settori dei trasporti, a seguito dello sciopero generale nazionale, indetto oggi da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti”. Lo riferiscono le stesse organizzazioni sindacali: “Registriamo il picco di adesioni nei settori del trasporto delle merci e nelle attività della logistica, nei porti con alcuni scali come Genova, Savona, La Spezia, Venezia, Chioggia, Palermo praticamente fermi e con ritardi di 24 ore nei porti alle partenze di navi e traghetti. Nel trasporto pubblico locale, con lo sciopero ancora in corso in alcune città come Milano, Torino, Firenze, si registrano punte di adesioni 92 per cento a Bari, del 85 per cento a Salerno e del 75 per cento a Bologna. Alte le adesioni anche nelle officine, negli impianti fissi ferroviari e tra gli addetti alle attività in appalto”.

“Inoltre confermiamo per venerdì 26 luglio - proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti - lo sciopero di 4 ore nel trasporto aereo che riguarderà piloti assistenti di volo e tecnici della manutenzione e personale di terra di Alitalia e delle altre compagnie aeree, gli addetti all’handling, al catering e delle gestioni aeroportuali ad esclusione dei controllori di volo di Enav, dalle 10 alle 14, con presidio a Fiumicino a partire dall’inizio dello sciopero”.

“Nel corso dell’incontro di oggi al ministero dei Trasporti, convocato a seguito del presidio - affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - abbiamo preso atto della disponibilità del ministero a convocarci, a partire dal 23 settembre sulle questioni poste nella nostra piattaforma unitaria che vanno dalla politica dei trasporti, alla politica per le infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, fino alla necessità di regole chiare nei settori che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese, la destrutturazione di Gruppi come Fs e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, alla tutela ambientale ed al diritto di sciopero. La disponibilità del ministero sarà valutata sul merito delle questioni e sull'esito delle riunioni”.

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