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Data: 26/07/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Il tribunale: sì ai lavori su quel viadotto. Avezzano, il giudice dà ragione al Comune di Cerchio e ordina a Strada dei Parchi di intervenire per la messa in sicurezza dell'autostrada A25

CERCHIO Il tribunale di Avezzano, accogliendo la richiesta del Comune di Cerchio, ordina alla Strada dei Parchi, concessionaria dell'autostrada, «di eseguire, senza ulteriori indugi, i lavori per la messa in sicurezza del Viadotto Cerchio». Gli interventi che dovessero rendersi necessari non prevedono però la chiusura del tratto autostradale interessato. Il traffico sulla A25, che collega l'Abruzzo con la capitale, dunque, potrà svolgersi regolarmente. Si chiude così il contenzioso giudiziario, iniziato lo scorso anno, tra il Comune di Cerchio da una parte e la Strada dei Parchi e il ministero delle Infrastrutture e Trasporti dall'altra. Nell'agosto scorso, il sindaco Gianfranco Tedeschi, sull'onda dell'emozione suscitata dal crollo del Ponte Morandi, a Genova, temendo che la stessa cosa, in caso di scosse sismiche, potesse verificarsi anche a Cerchio, intraprende un fitto scambio epistolare con Strada dei Parchi e ministero delle Infrastrutture, chiedendo conto del perché in tutti questi anni non si sia provveduto a mettere in sicurezza il ponte di Cerchio, pur sapendo che esso è a rischio sismico. Vedendo che ciascuno degli interlocutori scaricava sull'altro le responsabilità, Tedeschi, allora, assistito dai legali Franco Paolini e Domenicantonio Angeloni, presenta una denuncia al tribunale di Avezzano, per «danno temuto». La Strada dei Parchi a sua volta ricorre al Tar prima e al Consiglio di Stato dopo contro il Ministero per la mancata erogazione dei fondi previsti dal Pef (Piano economico finanziario). La sentenza del tribunale di Avezzano viene emessa quasi contemporaneamente a quella del Consiglio di Stato: la prima porta la data del 24 luglio, la seconda del 17.Il Consiglio di Stato "obbliga" il Ministero a emanare, entro il 30 ottobre 2019, il nuovo Pef, al fine di finanziare i progetti di messa in sicurezza delle autostrade. Il giudice del tribunale di Avezzano, Andrea Dell'Orso, a sua volta, intima alla Strada dei Parchi e al ministero delle Infrastrutture «l'esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria volti a prevenire il rischio sismico del Viadotto Cerchio, al fine di eliminare il pericolo di crollo del ponte in caso di eventi sismici». Il giudice evidenzia che la zona in questione è «a rischio sismico» e che non si può escludere che «nel periodo di 30 anni possano verificarsi ulteriori eventi, anche di particolare intensità: il che consente di affermare la sussistenza della minaccia di un danno grave». Il sindaco Tedeschi, con accanto l'avvocato Paolini nella sede della Comunità montana, ad Avezzano, nell'esprimere soddisfazione per l'esito dell'azione giudiziaria, auspica che tra «società concessionaria dell'autostrada, giunta regionale e Comuni si possa instaurare un rapporto di collaborazione, al fine di rendere l'autostrada sicura e tutelare l'incolumità pubblica». «Un buon inizio», ha suggerito Tedeschi, «sarebbe l'adozione di un programma pluriennale di interventi sulle autostrade abruzzesi, partendo da Cerchio»

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