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Pescara, 23/07/2024
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Data: 31/07/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Tua trasferisce il deposito: 70 dipendenti da spostare. Il presidente Giuliante disdice il contratto d'affitto e porta il magazzino a Pescara. Sindacati contrari. Di Primio: nessuno ci ha interpellati. Paolucci: città penalizzata

CHIETI Contratto d'affitto disdetto. Tempo sei mesi e gli autobus della Tua lasceranno la rimessa di via dei Peligni. Il magazzino dove si svolgono i servizi di manutenzione, lavaggio, rifornimento e svuotamento delle cassette con i soldi dei biglietti era l'ultimo presidio della Tua rimasto in città, dopo la decisione della passata amministrazione regionale di trasportare la sede regionale dell'azienda di trasporti da Chieti a Pescara. Insieme all'allarme dei sindacati, scoppia la protesta politica, trasversale dal centrodestra cittadino al centrosinistra. Ma il presidente Tua, Gianfranco Giuliante, spiega: «Ho disdetto l'affitto da circa 100mila euro l'anno perché mi hanno mostrato una relazione tecnica che attesta la presenza di amianto nella copertura del sito. Senza contare che c'è anche il problema dell'assenza dell'impianto di trattamento delle acque di dilavamento a servizio del piazzale». Per quanto riguarda il personale Giuliante annuncia uno spostamento tra le due sedi di Lanciano e Pescara. Si tratta di 7 amministrativi, 8 meccanici, 5 addetti alla pulizia e una cinquantina di autisti, per la maggior parte della città, che la mattina arriva al deposito per prendere i bus. L'ordine di servizio che dispone la chiusura è il 219 di lunedì scorso: «Nell'ambito delle attività di dismissione, dal prossimo primo agosto», si legge, «le operazioni manutentive della flotta autobus presso l'officina aziendale saranno gradualmente ridotte, mentre dovranno essere sospese le attività di lavaggio degli autobus. Le attività di rifornimento carburante continueranno ad essere eseguite presso l'attuale impianto aziendale». «Smistati in altre sedi i bus faranno molti chilometri a vuoto», dice il segretario regionale della Ugl Autotrasporti Giuseppe Lupo, «siamo molto preoccupati non solo per il futuro del personale, ma anche per le strategie che la società sta mettendo in campo». Il sindaco Umberto Di Primio esprime il proprio «disappunto per la scelta compiuta da Tua per la rescissione del contratto di locazione della sede teatina dell'azienda di trasporto pubblico regionale. Chiediamo che venga sospesa questa iniziativa. Non è accettabile che venga tolta alla città di Chieti una ulteriore presenza di Tua. Rimango altresì basito per l'insensibilità istituzionale della società di trasporto regionale che ha preso tale decisione senza interpellare per nulla il Comune. I rappresentanti del cda della società, in specie la neoconsigliera Annalisa Bucci, chiedano che si riveda tale scelta».Dice no a «tagli e privatizzazioni del servizio pubblico di trasporto» anche il consigliere regionale del Pd Silvio Paolucci. «Chieti viene penalizzata da questa scelta. Per la destra è questa la difesa del servizio pubblico e della città di Chieti?»

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