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Data: 31/07/2019
Testata giornalistica: Primo piano
Stipendi a rischio per gli autisti Seac ma la situazione è ancora in stand-by. I sindacati di categoria hanno chiesto un incontro urgente al prefetto

CAMPOBASSO. I sindacati del comparto trasporti nuovamente in agitazione. Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cils, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl hanno infatti richiesto un incontro urgente al prefetto di Campobasso Maria Guia Federico. Il nodo è sempre lo stesso: il rischio dei tagli degli stipendi paventato dalla Seac a causa del mancato trasferimento delle risorse da parte del Comune. «Facendo seguito a quanto già esposto in occasione della procedura conciliativa - scrivono le parti sociali in una nota congiunta - sulle condizioni del trasporto pubblico locale nella regione Molise,tenutasi lo scorso 14 giugno presso la Prefettura di Campobasso e per la quale si è in attesa del relativo verbale ma soprattutto degli impegni circostanziati e temporali assunti dalle parti, sono a rappresentare ulteriori ed inquietanti dinamiche verificatesi ultimamente nell'azienda a concessionaria demandata ad assicurare il servizio Urbano Ovvero la mobilità collettiva nel capoluogo di regione. Lo scorso 3 luglio infatti l'azienda di trasporto locale Seac, il cui amministratore delegato risulta peraltro ricoprire il ruolo di vicepresidente regionale dell'associazione datoriale Anav a che rappresenta le imprese private adibite al trasporto pubblico locale, ha emanato un'informativa indirizzata a tutti i dipendenti con la quale, premettendo e imputando precisa e responsabilità al comune di Campobasso reo di non aver erogato i relativi contributi concernenti il primo semestre 2019, ha preannunciato da un lato l'impossibilità a potere erogare la quattordicesima mensilità e, dall'altro, l'ipotesi che per il futuro e fermo restando questo scenario si provvederà a corrispondere ai lavoratori soltanto il 50 per cento delle spettanze retributive. A tal proposito le scriventi sono a confermare che nell'ambito di una specifica riunione sulle condizioni del Tpl molisano, tenutasi martedì a Campobasso presso l'Assessorato ai Lavori pubblici, l'assessore regionale Vincenzo Niro ha ribadito l'impossibilità da parte della Regione a poter erogare contributi alle Amministrazioni comunali inadempienti rispetto agli obblighi concernenti la pubblicazione di bandi di gara per l'affidamento dei servizi (fenomeno che al momento interesserebbe le Amministrazioni comunali di Campobasso ed Isernia). In definitiva si tratta di uno scenario purtroppo alquanto noto - concludono i sindacati - e che vede le imprese di trasporto molisane portate sistematicamente ad utilizzare i propri dipendenti per la risoluzione di contenziosi con le amministrazioni pubbliche siano essere regionali o comunali. Imprese come nel caso della Seac che operano esclusivamente grazie a concessioni e rendite di posizione ereditate e beneficiate nel tempo, senza aver mai provato a competere con il mercato, senza avere effettuato investimenti, senza rischi di impresa e sfruttando unicamente i lavoratori destinatari di atteggiamenti alquanto ricattatori come quello appena descritto e, più in generale, di trattamenti normativi e salariali tra i peggiori d'Italia».

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