PESCARA Un presidio fisso delle forze dell'ordine all'interno dei silos, zona terminal bus. All'ipotesi sta lavorando il sindaco Carlo Masci, che domani farà un sopralluogo nei locali (ex infopoint ed ex serbatoi per il rifornimento di acqua per i treni a vapore) chiusi da tre anni. Contemporaneamente, il primo cittadino annuncia l'avvio dell'estensione del turno notturno della polizia municipale, in affiancamento alle forze dell'ordine impegnate nella sorveglianza del territorio, compresi i luoghi della movida e nelle operazioni di infortunistica stradale. Dal 19 luglio scorso i vigili sono in servizio, nell'ultimo turno, dalle 18 alle 24 (anziché dalle 16 alle 22) tutti i giorni fino alla fine dell'estate. «Abbiamo intenzione di creare un posto fisso per la sicurezza del territorio ad uso della polizia municipale e di tutte le forze dell'ordine, come i cittadini ci chiedono, e pensiamo che i silos potrebbero essere una soluzione. Ma prima dobbiamo effettuare un sopralluogo nei locali» afferma Masci dopo i recenti fatti di cronaca, dagli accoltellamenti alle risse, fino all'aggressione del 14enne in piazza Salotto, che hanno fatto aumentare la percezione di insicurezza in città. Una situazione che fa insorgere i consiglieri comunali del centrosinistra: «La sicurezza, per il centrodestra, non è più una emergenza» vergano Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Mirko Frattarelli e Giovanni Di Iacovo. «Dopo gli episodi di violenza degli ultimi giorni», scrivono in una nota i consiglieri, «chiediamo pubblicamente al sindaco se è stata attivata la procedura, richiesta dal consiglio comunale, per l'invio dell'esercito nelle strade di Pescara, se è stato introdotto il turno notturno dei vigili o se è stata confermata per l'estate l'estensione del turno serale della polizia municipale alle 2.30 come sperimentato nell'estate 2018».Sull'esercito Masci risponde che «la questione è stata portata all'attenzione del tavolo della sicurezza, di questore e prefetto» i quali hanno sempre affermato che non c'è emergenza tale da militarizzare la città. Quanto ai turni notturni dei vigili urbani, in attesa del via libera ai 31 stagionali, per i quali si dovrà pronunciare il ministero dell'Interno («la copertura finanziaria c'è»), il primo cittadino annuncia l'avvio dell'estensione del turno serale e notturno «anche fino alle 4 del mattino, se necessario». E mentre il sindaco domani ispezionerà i silos (che lo storico Licio Di Biase vorrebbe diventassero un centro culturale giovanile), dal Comune, il tecnico Fabio Zuccarini, responsabile delle Risorse umane, rivela che «il 5 agosto si riunirà la commissione ministeriale», che «dovrà autorizzare le spese per le nuove assunzioni di vigili stagionali che tra una procedura e l'altra, forse non arriveranno prima di Ferragosto». La riunione della commissione è stata rinviata più volte nelle ultime settimane. La richiesta di altro personale (40 unità, risorse preziose durante l'estate con l'aumento della popolazione turistica) sui 125 attuali, è stata avanzata dal comandante dei vigili Carlo Maggitti a febbraio, ma dal Comune la domanda verso il ministero è partita a maggio. Attualmente i vigili in servizio sono 125, di cui 9 prossimi al pensionamento e con gli ufficiali costretti a doppi turni.