CHIETI Il sindaco Umberto Di Primio scrive al presidente della Regione Marco Marsilio sulla chiusura della rimessa della Tua di via dei Peligni e attacca i vertici Tua. A Marsilio il sindaco chiedeun incontro sulla dismissione della sede Tua, ultimo presidio della società dei trasporti pubblici dopo il trasferimento della sede regionale da Chieti a Pescara. Di Primio mette a disposizione altre sedi in città, se i problemi fossero davvero inerenti ai costi troppo alti dell'area di 6mila metri quadri affittata da 40 anni a 100mila euro lordi annui corrisposti alla famiglia Gallucci. «Non ho mai detto che l'officina e la rimessa Tua dovessero restare lì dove sono oggi», scrive il sindaco sottolineando che, proprio in tema di costi, «la soppressione della sede teatina non dia luogo a tutti quei risparmi tanto decantati. Basti pensare, per esempio, al fatto che gli autobus in partenza da Chieti per i centri limitrofi con la rimessa spostata altrove, dovrebbero percorrere più chilometri per raggiungere il capoluogo teatino, capolinea, per giunta senza passeggeri a bordo, con un evidente aumento di spese». Al di là della richiesta d'incontro, Di Primio punta il dito contro «alcuni esponenti degli organi regionali» che avrebbero fatto «la lezioncina a noi amministratori». Di Primio non fa nomi, ma il primo a sentirsi preso in causa dovrebbe essere il presidente Tua, Gianfranco Giuliante, intervenuto a più riprese nella questione. «Non mi considero il primo tra gli amministratori ma non posso essere trattato come l'ultimo della classe da chi poi non è stato scelto dalla gente», conclude.