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Pescara, 23/11/2024
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Data: 04/08/2019
Testata giornalistica: Ekuonews.it
Trasporti: Umberto D’Annuntiis: “Ci faremo carico degli errori altrui”. D’Alessandro replica a D’Annuntiis: è imbarazzante

Il T.A.R. boccia la Giunta D’Alfonso e la delibera 848/C del 28/12/2017 e nomina un consulente per verificare se l’individuazione dei cosiddetti servizi minimi sia stata fatta correttamente. L’On. D’Alessandro, fuggito a Roma per evitare il giudizio dei cittadini, pensa di addossare la responsabilità alla Giunta Marsilio dimenticando che è stato lui l’ispiratore della delibera impugnata. Ritengo che tale sentenza possa aiutare a risolvere una situazione , tra le tante, che la giunta D’Alfonso ha scaricato sulla nuova amministrazione regionale. Concludo dicendo che se c’è qualcuno che dovrebbe dimettersi è colui che ha provocato tale situazione per poi fuggire coraggiosamente in parlamento senza ripresentarsi al Giudizio degli elettori abruzzesi. L’on D’Alessandro stia tranquillo, ci faremo carico anche dei suoi errori.


Trasporti, servizi minimi. D’Alessandro replica a D’Annuntiis: è imbarazzante

“Il nuovo delegato ai trasporti D’Annuntiis non sa neanche di cosa parla in modo piuttosto imbarazzante. Auguro a D’Annuntiis di essere eletto tre volte in Regione come me, altro che fuga, ma il buongiorno si vede dal mattino. Non c’è nessuna delibera annullata dal Tar ma al contrario il tribunale amministrativo ha ribadito che cosa sono i servizi minimi ovvero quali sono le relazioni di traffico finanziabili che si caratterizzano per l’assenza o il fallimento del mercato. Esattamente il contrario di quanto votato e proposto dalla maggioranza a causa di D’Annuntis, cioè trasformare evidenti corse commerciali in servizi minimi, le relazioni L’Aquila-Roma. Se lo avessimo fatto oggi la delibera sarebbe stata annullata trascinando dietro di sé l’affidamento in House. Non mi sono piegato ad una narrazione falsa fatta da parte di sindacato e politica micro territoriale. Ora il CTU dovrà valutare se anche all’interno delle corse regionali esistono relazioni a carattere commerciale e quindi non classificabili in servizi minimi figuriamoci che cosa avrebbe provocato relazioni extraregionali come L’Aquila Roma’se inserite come servizi mimimi. La rivisitazione dei servizi minimi va fatta partendo da questo pronunciamento, ma al contrario di quanto si proponeva nella legge da De Annuntiis Tutto ciò che è commerciale può non essere regalato al mercato mettendo in campo la società pubblica commerciale ovvero Sangritana Spa nata per fare esattamente questo nel 2011, da parte del governo Chiodi, ma poi bloccata dal centro destra di allora e di ora. Alla luce del pronunciamento del Tar trasformare in servizi minimi L’Aquila Roma non si può fare, quindi? Cosa fa D’Annuntiis? Dicano chiaramente se il disegno è quello di far saltare l’affidamento in House per andare alle gare ed infine D’Annuntiis dica se la regione rispetterà la scadenza del 3 dicembre, termine ultimo per evitare infrazione europea e non solo, per bandire le gare di trasporto pubblico locale per i servizi non affidati in House a tua”. Così il deputato Camillo D’Alessandro

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