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Pescara, 23/07/2024
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Data: 04/08/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Carrozza mancante sul Frecciabianca, viaggio da incubo in direzione Pescara

«Costretti a viaggiare in piedi, ammassati agli altri viaggiatori e alle valigie, con il caldo asfissiante, perché la carrozza del treno nella quale si sarebbero dovuti trovare i nostri posti, regolarmente prenotati, non c’era». È il racconto dell’esodo estivo vissuto l’altro ieri da una passeggera, Anna, giovane di Terni diretta a Pescara, a bordo del Frecciabianca 8813 partito alle 13.35 da Milano Centrale. Il treno era, come prevedibile in questo periodo, affollato di lavoratori, studenti e vacanzieri, anche anziani. «Io - raccontaAnna - sono salita a Bologna e diretta a Pescara, sono riuscita a sedermi a Rimini. Ma ad altri è andata peggio, alcuni sono riusciti a sedersi solo ad Ancona, rimanendo anche per oltre due ore in piedi, in condizioni indescrivibili per un servizio regolarmente e profumatamente pagato. C’è anche chi avrebbe dovuto lavorare al pc,manon ha potuto farlo. La cosa grave è che, stando a quanto ci è stato riferito, Trenitalia sembra che sapesse già dalla mattinata che la carrozza numero 8, non ci sarebbe stata, ma non ha preso alcun provvedimento, né ce lo ha comunicato ». Sul punto specifico Trenitalia, interpellata, ha spiegato tramite il proprio addetto stampa che: «C’era stato un guasto alla carrozza 8 e sarebbe dovuta essere sostituita con un’altra proveniente dal nord. Ma a causa del maltempo la sostituzione non è stata possibile. L’alternativa era cancellare la corsa, ma i disagi sarebbero stati ancora maggiori. Abbiamo informato i passeggeri e distribuito acqua a bordo». Per i viaggiatori coinvolti, fatti sedere mano a mano che i posti si sono liberati, non rimane ora che presentare un reclamo per l’eventuale rimborso. «Invitiamo - continuano dall’ufficio stampa Trenitalia - a presentare una richiesta di rimborso, attraverso la modalità indicata sul nostro sito internet».
GLI INGORGHI Ea chi ha scelto la macchina per le proprie vacanze ieri, primo giorno di grande esodo, non è andata meglio. Bollino nero sulle autostrade abruzzesi dove si sono registrate lunghe code e disagi in particolare sulla A1 4 in direzione sud,ma anche su alcuni tratti dell’A 24 e A 25 verso le località abruzzesi. E per oggi e domani è previsto anche lo sciopero dei casellanti delle autostrade, indetto da Cgil, Cisl e Uil. Gli orari in cui i casellanti incroceranno le braccia sono dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 di oggi e dalle 22 di stasera fino alle 2 di stanotte.

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