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Data: 04/08/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Nuovi autobus già guasti verifiche su tutti i mezzi. I nuovi autobus entrati in servizio a Roma sono già sotto osservazione.

Le avarie registrate su almeno quattro mezzi, nel primo giorno di servizio, sono state riparate dai tecnici dell'Atac, tanto che le vetture interessate sono già tornate in servizio. Ma sulla prima tranche della fornitura - 80 autobus, di cui 20 già in strada, sui 227 complessivamente acquistati dal Campidoglio per rinforzare la vetusta flotta della municipalizzata - si è accesa una prima spia rossa.

Da via Prenestina assicurano che, per quanto riguarda i guasti di venerdì scorso, si tratta di eventi del tutto fisiologici quando si mettono per la prima volta le vetture in esercizio. Ma è ovvio che, in caso di ricadute, i bus verranno sottoposti a verifiche specifiche, per scongiurare guai più seri che, peraltro, lascerebbero la municipalizzata in grande difficoltà in un periodo particolarmente complesso per il servizio di trasporto pubblico romano.
L'ASSISTENZA
Tutti i mezzi acquistati sono coperti da garanzia di cinque anni, che viene assicurata da ditte esterne selezionate dal fornitore. Ma la manutenzione ordinaria deve essere svolta nelle rimesse dell'Atac. Quindi, in caso di malfunzionamenti, l'azienda capitolina deve decidere se ripararli autonomamente o attivare il contratto di garanzia, chiamando in causa le ditte incaricate ma allungando, al contempo, il periodo di indisponibilità dell'autobus guasto. Venerdì si è optato per la prima strada, di fronte agli schermi che presentavano punti esclamativi racchiusi in un triangoli, con scritte tipo «Avaria motore» o «avaria centralina carrozzeria». In questo caso è bastato resettare il sistema, senza che vi sia stata la necessità di interventi più complessi. In altre circostante, come una porta difettosa e una plafoniera è staccata, la riparazione è stata abbastanza agevole. Se si dovessero ripetere casi del genere sulle stesse vetture, però, diventerebbe indispensabile chiamare in causa il fornitore dei mezzi, chiedendo verifiche più accurate in regime di garanzia.
LA SITUAZIONE
Una volta entrati in servizio i primo 80 nuovi autobus, peraltro, si attende l'arrivo degli altri 147 appena acquistati. Entro settembre, secondo il programma del Campidoglio, arriveranno altre 60 vetture, mentre per la fine di ottobre tutti i nuovi bus dovrebbero essere su strada. «Altri nuovi bus arriveranno a partire dal 2020, sia finanziati da Roma Capitale che autofinanziati da Atac - ha annunciato il presidente della municipalizzata, Paolo Simioni - Complessivamente la flotta aziendale avrà circa 700 nuovi bus».
LA FLOTTA
Atac, per il trasporto pubblico di superficie, conta su una flotta di 1.937 autobus, a cui vanno aggiunti 164 tram e 30 filobus. Ma di questi meno di cinquecento sono stati acquistati e messi in strada negli ultimi dieci anni, prima della fornitura di questi mesi: i 337 della serie Roma, entrati in servizio durante l'amministrazione di Gianni Alemanno, e i 150 ordinati dall'ex direttore generale Marco Rettighieri, nominato nel 2016 dall'allora commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, ma diventati operativi dopo l'approdo di Virginia Raggi in Campidoglio. Insomma, sono oltre 1.400 i bus con oltre dieci anni di servizio, quasi tre su quattro: tra questi, 300 sono prossimi alla soglia del milione di chilometri percorsi. In questo contesto, l'immissione in servizio delle nuove vetture rappresenta una boccata d'ossigeno indispensabile.

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