Non c'era il numero legale e il consiglio comunale sul rendiconto di bilancio è slittato a domani mattina, in seconda convocazione. Ieri, la riunione era stata fissata alle 17, ma al momento dell'appello i banchi della maggioranza erano vuoti, nonostante ci fossero alcuni esponenti fuori dall'aula. C'erano invece, sul fronte opposto, i 5 stelle Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo, Luigi Febo e Diego Ferrara per Chieti per Chieti, i consiglieri del Pd Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio, il gruppo Chieti. Da Capo, ossia Stefano Rispoli, Mario Troiano ed Enrico Raimondi. La seduta di domani sarà uno scoglio importante da superare prima della pausa estiva. Oltre al rendiconto della gestione per l'esercizio 2018, ci sono altri due importanti punti all'ordine del giorno, sollevati da esponenti di Forza Italia. Si tratta della prima iniziativa del gruppo in consiglio dopo gli ultimi mesi di braccio di ferro con il sindaco Umberto Di Primio. Una diatriba che aveva portato anche alle dimissioni, presentate il 17 luglio, poi ritirate dopo tre settimane, del primo cittadino. In particolare, domani si discuterà un ordine del giorno presentato da Forza Italia per chiedere un finanziamento di 70 mila euro per il teatro Marrucino, questione sollevata da mesi e fra le condizioni poste a Di Primio che chiedeva appoggio al gruppo di centrodestra. In più, c'è la mozione urgente firmata dal consigliere Emiliano Vitale sull'impianto sportivo Nazzareno La Rovere di Sant'Anna. Da tempo, infatti, l'impianto ha bisogno di essere messo in sicurezza e del certificato di agibilità. Questa mozione impegna sindaco e giunta a intraprendere tutte le azioni necessarie affinché si sistemino tutti gli aspetti strutturali e impiantistici per chi frequenta il campo ogni giorno. Sul piano politico, resta in bilico la richiesta, avanzata sempre dagli esponenti del partito di Berlusconi di togliere la delega al Commercio all'assessore Carla Di Biase, di recente passata a Fratelli d'Italia.