PESCARA Il vice presidente del consiglio regionale Domenico Pettinari ha visitato ieri mattina il comando provinciale dei vigili del fuoco di Pescara, in viale Pindaro. È stato ricevuto dal comandante Vincenzo Palano, dai funzionari tecnici e dal personale operativo, e insieme a loro ha visitato la sede di servizio, la sala operativa e preso visione di alcuni automezzi e attrezzature utilizzati durante gli interventi. «È stato per me un onore», ha commentato Pettinari al termine della visita, «portare il saluto della Regione Abruzzo ai vigili del fuoco. Li ritengono degli eroi per la prontezza e il coraggio con cui intervengono ogni qualvolta vengano chiamati in causa dalla cittadinanza, a costo della propria vita in situazioni di estremo pericolo», come avvenuto in occasione del nubifragio del 10 luglio, che ha visto impegnato il personale operativo in oltre 350 interventi di varia tipologia. «Ho voluto ascoltare inoltre le loro richieste e capire come, pur dall'opposizione del Consiglio regionale, possa portare loro un supporto».Il primo provvedimento che Pettinari invita la Giunta ad adottare il prima possibile è quello di «firmare una convenzione per permettere ai vigili del fuoco di utilizzare gratuitamente i trasporti Tua: averli a bordo significa garantire maggiore sicurezza a tutti passeggeri e, in caso di urgenza, possono attivarsi immediatamente. Convenzioni così sono già attive con le forze dell'ordine: ritengo che sia doveroso che la Regione Abruzzo faccia altrettanto anche con i vigili del fuoco. Io continuerò a portare la loro voce all'interno delle istituzioni e farò il possibile affinché chi governa, il centrodestra, ascolti le loro istanze e offra tutto l'aiuto che questi uomini meritano». Intanto, il problema della caserma dei vigili del fuoco, le cui carenze sono state amplificate dalla grandinata di un mese fa, sono state discusse ieri in Senato da Luciano D'Alfonso, che ha indicato l'esistenza di tre siti alternativi e sollecitato il ministero a procurare i fondi e ad avvertire la questione «come una priorità».