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Data: 09/08/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Crisi maggioranza L'Aquila: Lega, «Biondi dica cosa vuole fare con l'Ama»

L'AQUILA - Nel pieno di una giornata convulsa per il centrodestra in Regione, dove la Lega ha aperto la crisi di maggioranza, proprio mentre il partito del leader Matteo Salvini attraversa ore altrettanto turbolente nel Governo nazionale, torna a manifestarsi un clima teso anche al Comune dell'Aquila.

E poco dopo la conferenza stampa dei vertici regionali del partito, il capogruppo in Consiglio comunale della Lega, Francesco De Santis, che aveva già lanciato un "avvertimento" all'amministrazione: "Siamo arrivati al limite della sopportazione", interviene con una nota in merito alla questione Ama.

"Siamo stanchi di ascoltare l’assordante silenzio ed assistere al continuo scaricabarile del sindaco Biondi sulla questione Ama - scrive De Santis - Vogliamo conoscere una volta per tutte qual è la strategia che ha in mente per la società di trasporto pubblico aquilano e che deve condividere con la Lega e con tutta la maggioranza".

"Abbiamo vinto le elezioni per governare e per prendere decisioni, anche dure. Questo è il mandato della città e noi intendiamo rispettarlo. L'Ama non va 'salvata', ma va risanata e messa in condizione di andare avanti con le proprie gambe".

"Siamo al secondo anno consecutivo della Giunta Biondi nel quale l'Ama chiude in perdita i propri bilanci. L'Amministratore Unico della società sta dimostrando alla città intera le sue capacità e la sua competenza, ma non può continuare a fare miracoli. Ora è compito della politica affrontare il problema dei trasporti e del futuro degli oltre 140 dipendenti dell'Azienda".

"Dopo aver approvato la variazione di bilancio - prosegue il capogruppo leghista in consiglio comunale - con la quale destinavamo all'Ama oltre un milione di euro per affrontare la crisi, ed in seguito ai numerosi incontri tra la Lega, i consiglieri di maggioranza e l'amministratore della società Gianmarco Berardi, è emerso come quest’ultimo stia chiedendo da mesi la possibilità di redigere un piano di risanamento aziendale, che avrebbe permesso, ora, di intervenire in modo definitivo sulla crisi cronica dell'Ama ed avrebbe consentito all'Amministratore unico di razionalizzare le spese e di rivedere gli sprechi".

"Non solo le sue richieste sono rimaste inascoltate, ma siamo al punto in cui chi doveva dare mandato a Berardi di affrontare il piano di risanamento rilascia ora dichiarazioni ai giornalisti locali, mentendo, nelle quali afferma di essere in disaccordo con l'Amministratore in quanto 'continua a chiedere soldi al comune, quando dovrebbe tagliare gli sprechi'.

"Siamo difronte - conclude il capogruppo De Santis- all'ennesima presa per i fondelli. Se si crede che i problemi si affrontino da soli, senza prendere scelte che siano definitive e che risolvano una volta per tutte i disastri lasciati dai precedenti governi cittadini, la Lega non intenderà assistere inerme a questo menefreghismo amministrativo, mentre gli aquilani rischiano di perdere la possbilità di viaggiare sugli autobus dell'Ama".

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