COCULLO. Un "ticket" di 1800 euro: questa la chiesta e ottenuta da Trenitalia per consentire la sosta dei convogli alla stazione di Cocullo in occasione dell'edizione 2008 del rito dei serpari che si svolgerà domani. E' la prima volta, da quando le ex Ferrovie dello Stato hanno inaugurato la consuetudine della sosta, che si verifica un episodio del genere. A Trenitalia spiegano la situazione con il fatto che sarebbe una decisione nazionale che coinvolge qualsiasi servizio erogato. Ciò, nonostante il fatto che, dall'operazione sosta, Trenitalia ricavi un guadagno considerevole di passeggeri e, conseguentemente, finanziario. Movimento che si moltiplicherà quest'anno per la giornata festiva in coincidenza del rito. Sono molti, infatti, le comitivi e i singoli che ieri hanno telefonato al Comune chiedendo, per l'appunto, se, per l'occasione, fossero stati approntati treni speciali. Il comune di Cocullo, per evitare problemi ai turisti che vogliono raggiungere il paese, ha sborsato la cifra senza obiezioni. «Comunque la vicenda non finisce qui - ha detto il sindaco Nicola Risio - la via per risanare i bilanci sono altre che non quella di tassare i piccoli comuni per eventi che creano movimento».(p.d'a.) |