Data: 06/05/2008
Testata giornalistica: Il Messaggero
Mille euro per far fermare il treno a Cocullo nel giorno dei serpari: «Voglio il rimborso»

COCULLO - Invierà questa mattina stessa una richiesta di rimborso alle Ferrovie: il sindaco di Cocullo, Nicola Risio, non ci sta al danno seguito alla beffa di giovedì scorso, quando si è visto costretto a pagare millecento euro a Trenitalia per far fermare i treni alla stazione del suo paese. «Quando abbiamo fatto presente a Trenitalia che ci sarebbe stato un afflusso straordinario in occasione dell'edizione 2008 della festa dei serpari - spiega -, ci hanno riso in faccia, oltre a chiederci i soldi. Di tutta risposta, nonostante il pagamento di questo inconcepibile ticket, il servizio è stato peggiore degli scorsi anni, con gente costretta a rimanere a terra nelle stazioni di Goriano e Celano e treni a un solo vagone che non sono stati in grado di rispondere alla richiesta dell'utenza. Non solo hanno preso i soldi dal Comune e quello dei biglietti dagli utenti, ma non hanno chiesto neanche scusa per il disservizio e il danno d'immagine causato al paese». Risio, confessa, che si sarebbe al contrario aspettato un premio da Trenitalia per aver riempito per una volta di passeggeri una linea desolata.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it