PIZZOFERRATO. Al via il trasporto pubblico a richiesta. Ai residenti nell'area della Comunità montana di Quadri basterà una telefonata per avere a disposizione un bus e raggiungere i centri di maggiore importanza e sviluppo. Il progetto si chiama "Twist" (trasporto con obiettivo sociale). L'iniziativa è stata presentata a Pizzoferrato, uno dei Comuni interessati alla novità, insieme a Gamberale e Montenerodomo. «Occorre ridare il giusto peso alle aree interne anche nella politica dei trasporti, perché il riequilibrio delle zone montane passa anche attraverso una rete di collegamenti migliore», afferma l'assessore regionale ai trasporti, Tommaso Ginoble, illustrando il progetto. Alla presentazione c'erano l'assessore provinciale Antonio Tamburrino, i sindaci dei tre paesi coinvolti, molti altri amministratori locali, i responsabili tecnici del progetto, la dirigente del Servizio pianificazione territoriale della Regione, Maria Antonietta Picardi. Twist punta ad incrementare il servizio pubblico di mobilità in zone fortemente disagiate sotto il profilo territoriale e dei trasporti pubblici, la cui popolazione è costituita soprattutto da anziani che hanno difficoltà di movimento. Il progetto viene realizzato dalla Regione tramite i finanziamenti comunitari Interreg III B Cardses. L'Abruzzo è stato scelto come partner capofila in una rete che coinvolge le regioni di cinque paesi. Oltre a Marche, Molise e Puglia, l'Abruzzo coordina infatti pure il lander tedesco di Berlino-Brandeburgo, la provincia di Ioannina in Grecia, la regione ungherese di Pecs e la Boemia meridionale, nella Repubblica Ceca. L'iniziativa partirà a titolo sperimentale a luglio e durerà nove mesi. Basterà una chiamata al numero verde di un call center per richiedere il servizio. Alcune tratte sono già state individuate, come Lanciano, Villa Santa Maria, Castel di Sangro e per i turisti anche Valle del Sole. Ma altre possono essere aggiunte in base alle richieste dell'utenza. Nei prossimi giorni i percorsi verranno resi noti assieme al numero di telefono. Per garantire i servizi, la Regione si è affidata alla ditta Casciato di Pizzoferrato, che impiegherà tre minibus da 16 o 26 posti e un autobus grande per le tratte con maggiore affluenza. «Speriamo che il servizio venga inserito in via definitiva nel piano regionale dei trasporti», si augura Sabatino Di Carlo, presidente della Comunità montana di Quadri. |