(ANSA) - PESCARA - ''Gli obiettivi di una buona politica dei trasporti sono una risposta concreta all'esclusione di aree regionali deboli, la capacita' di collegare tutti i territori abruzzesi tra loro e l'Abruzzo stesso al resto del Paese e all'Europa''. Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, concludendo, a Pizzoferrato (Chieti), un convegno sul progetto ''Twist'', acronimo di ''Transport with a social target'', un progetto comunitario che ha per capofila la Regione Abruzzo e che intende sviluppare servizi di trasporto pubblico a chiamata per gli utenti delle zone montane e rurali. Il progetto, che si inserisce nel programma comunitario Interreg III Cadses, sara' avviato in via sperimentale dal prossimo primo luglio, nel territorio della Comunita' Montana Medio Sangro, e andra' avanti per nove mesi con una prima verifica, a fine luglio, nella regione greca di Ioannina. ''Twist'' coinvolge infatti Abruzzo, Marche, Molise e Puglia, la Regione tedesca di Brandeburgo e quella greca di Ioannina favorendo la diffusione di servizi di trasporto in aree disagiate. L'assessore Ginoble ha ricordato che l'attenzione allo sviluppo del sistema di trasporto, attraverso l'introduzione di questo servizio nelle zone piu' svantaggiate, rappresenta un fatto rilevante per rompere l'isolamento di questi territori e fermarne lo spopolamento. ''Trasformare le attuali difficolta' in reali opportunita' di crescita economica e sociale delle aree svantaggiate e' il nostro principale scopo'' ha aggiunto Ginoble facendo appello ai responsabili del progetto affinche' impegnino entusiasmo e generosita' nel sostenere il successo di questa iniziativa che sara' replicata e trasferita in tutto il territorio regionale ed in quello europeo. Lo stesso assessore ha ricordato, infine, che, fin dal suo insediamento, ''la Giunta regionale ha puntato molto sullo sviluppo dei trasporti come fattore di progresso per l'intera Regione''. |