Data: 26/06/2006
Testata giornalistica: Il Centro
Sfiducia ai vertici di Arpa, Gtm e Sangritana, si preparano i ricorsi. Ginoble: provvedimento legittimo Ferretti annuncia battaglia legale

L'AQUILA. La sfiducia e la richiesta di revoca dei Consigli di amministrazione di Arpa, Gtm e Sangritana, decisa dalla Giunta regionale nella seduta di sabato, potrebbe prendere la strada dei ricorsi (le cariche scadrebbero nel giugno 2007). Al momento l'unico che ha parlato chiaro è il presidente della Sangritana Marino Ferretti: «Rimango sorpreso e sconcertato ma attendo gli eventi ufficiali. Comunque, con la revoca la Regione dovrà pagare tutti gli emolumenti fino alla scadenza del contratto, poi anche i danni morali. Questo dice lo statuto e loro lo sanno. Se vogliono pagare, tante grazie».
La Regione è comunque decisa ad andava avanti con la linea dura.
«Crediamo che sia legittimo, da parte di un governo prendere queste decisioni», ha commentato l'assessore regionale ai Trasporti Tommaso Ginoble, «siamo convinti che il rapporto fiduciario rappresenti l'elemento fondamentale per una politica sui trasporti chiara, leale ed efficace. Le decisioni assunte sono un ulteriore passaggio della riforma e della modernizzazione del sistema in atto, soprattutto per far sì», ha concluso Ginoble, «che ci sia una filosofia comune nell'intero territorio regionale».
Non entra nel merito dei provvedimenti il presidente della Gtm, Riccardo Chiavaroli: «Non ho preso visione degli atti, attendo quindi indicazioni ufficiali per agire di conseguenza. In merito al nuovo statuto e alla stagione di riforme annunciate dal centrosinistra, non ho nulla da obiettare, salvo che non mi è stata comunicata l'esistenza dello statuto tipo, di cui quindi non conosciamo la portata e gli effetti».
E' invece risultato irrintracciabile il presidente dell'Arpa, Alfonso D'Alfonso.
Intanto, dopo l'approvazione delle tre delibere con le quali la Regione, in qualità di socio di maggioranza, chiede alle tre Spa la convocazione di due assemblee, una straordinaria per il recepimento del nuovo statuto, ed una ordinaria per la revoca degli amministratori, si apre il conto alla rovescia per la convocazione delle riunioni.
Il compito spetta ai presidenti dei Consigli di amministrazione, quindi, a D?Alfonso (Arpa), Chiavaroli (Gtm) e Ferretti (Sangritana), o in subordine ai presidenti del collegio dei sindaci. Se la richiesta non sarà ottemperata, la Regione povrebbe rivolgersi al giudice; già in passato lo aveva fatto, dopo aver tentato di cambiare i vertici attuando la legge sullo spoil system, ma la magistratura ha stabilito che le Spa non sono soggette a questa normativa.
Ed in effetti, in questa occasione, non si fa riferimento alla legge sullo spoil system, per il quale la Regione recentemente ha incassato il placet dalla Corte Costituzionale, ma si richiama agli articoli del codice civile riguardanti le modalità di convocazione delle assemblee e il rapporto fiduciario tra azionisti e manager.

Gtm, Arpa e Sangritana a casa tutti i dirigenti (Il centro del 25/6/2006)

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