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(ANSA) - ROMA - C'e' il rischio di un blocco dei trasporti nei primi quindici giorni di dicembre. A lanciare l'allarme e' stato il segretario generale della Filt Cgil Fabrizio Solari annunciando che ai tre scioperi gia' programmati nel prossimo mese - il primo dicembre nel trasporto pubblico, il 7 in quello marittimo e il 15 in Alitalia - potrebbero aggiungersi un ulteriore stop degli autoferrotranvieri e dei dipendenti della Tirrenia e una protesta nelle Ferrovie (anche fra l'11 e il 12 dicembre). ''Senza nulla togliere al ministero dei Trasporti'' che potrebbe convocare i sindacati affinche' facciano marcia indietro, solo una convocazione da palazzo Chigi ''che ripristini la correttezza delle relazioni industriali - ha avvertito il sindacalista - potrebbe scongiurare gli scioperi, a partire dalla protesta di venerdi' prossimo''. Solari, conversando con i giornalisti, ha spiegato che sinora ''e' mancata una risposta e non c'e' stato il rispetto degli accordi sottoscritti a palazzo Chigi'' dove c'e' ''la conduzione e la conclusione della Finanziaria''. Il segretario generale della Filt Cgil ha osservato che ''venerdi' prossimo c'e' lo sciopero nel trasporto pubblico locale ''con esito incerto, cioe' non si sa se finisce a fine turno o se la protesta prosegue. Quindi c'e' l'incognita di quanto dura'', con il rischio che si ripeta il dicembre nero di due anni fa. Il 3 agosto scorso, ha ricordato, ''il ministro Padoa-Schioppa disse che ci sarebbero state le risorse per il rinnovo del contratto ma a cinque giorni dal termine per la presentazione degli emendamenti in Finanziaria non c'e' traccia di risorse'' per il trasporto pubblico. Ecco che, in assenza di risposte, incombe il rischio di un nuovo sciopero. E se arrivasse una convocazione per il 30 novembre, cioe' alla vigilia dello stop, ''per la dimensione del conflitto si potrebbe solo differire lo sciopero''. Il 30 novembre, ha aggiunto Solari, i sindacati incontrano le Fs sul piano industriale ''ma ad oggi non sappiamo quante risorse sono previste e, viste le premesse, giovedi' prossimo ci puo' essere un violento disaccordo che potrebbe portare ad uno sciopero gia' per l'11-12 dicembre''. Solari ha quindi rilevato che l'eventuale blocco dei trasporti a dicembre ''ha una valenza politica e se c'e' un elemento che unisce queste cose e' che gli impegni del governo nei trasporti appaiono scritti sull'acqua''
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