Data: 27/04/2006
Testata giornalistica: Il Messaggero
Un bus chiamato desiderio: la Gtm taglia 11 mila corse

Pescara. Undicimila corse in meno delle linee 4, 5, 7 e 15 della Gtm. La riduzione del servizio colpirà Colli, San Silvestro, l'Aternum e l'ospedale. Sono gli effetti del tagli al finanziamento del trasporto pubblico denunciato dai sindacati degli autoferrotranvieri di Pescara Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal e Ugl Autof. «Una penalizzazione - dice una nota unitaria -mediante una operazione congiunta portata avanti irresponsabilmente da Comune e Gtm a danno della mobilità collettiva». Dal primo maggio la linea 4 effettuerà 1.048 corse in meno, 2.700 la linea 5, ben 3.322 il servizio 7 e altre 2.700 il 15. «E' irresponsabile il provvedimento di riduzione delle risorse da destinare al trasporto adottato dal Comune che evidenzia insensibilità dell'amministrazione verso chi deve e vuole muoversi con il mezzo pubblico. Irresponsabile l'atteggiamento della Gtm che ha prontamente riversato sulla cittadinanza il taglio del 22 per cento dei finanziamenti deliberato dalla giunta D'Alfonso. Numeri che corrispondono ad un taglio di 10mila 668 corse, 130mila chilometri e 300mila euro di finanziamento. La politica del trasporto adottata denota una preoccupante mancanza di strategia generale. Gli autoferrotranvieri - conclude il documento -anche alla luce delle possibili ripercussioni occupazionali invitano i presidenti dei quartieri penalizzati e le associazioni ambientaliste ad unirsi ai sindacati per portare avanti una battaglia di civiltà».

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