PESCARA. Via libera alla filovia sulla strada parco. Ieri sera la commissione tecnica convocata dal ministro dei trasporti Bianchi si è riunita per valutare l'esistenza dei requisiti di innovazione tecnologica del progetto della Ballfour Beatty, l'azienda vincitrice dell'appalto da 31 milioni di euro della Gestione trasporti metropolitani (Gtm). A luglio l'allora presidente della Gtm, Ricardo Chiavaroli, aveva firmato il contratto con il gruppo londinese che realizzerà la filovia. Da allora il ministero ha convocato la commissione tecnica solo ieri. Una riunione necessaria per rispondere a due osservazioni. Primo: come funziona la guida elettronica e semiautomatica del mezzo progettato dalla Ballfour. Secondo: come avviene l'avvicinamento alla pedana. Alla riunione a Roma sono stati convocati sia i progettisti della Ballfour che l'ingegner Fabiani della Gtm. Sia sulla guida semiautomatica (che praticamente non verrà utilizzata) che sull'avvicinamento alla pedana sono state date risposte ritenute soddisfacenti. Il requisito principale per l'aggiudicazione dell'appalto riguardava infatti il grado di innovazione tecnologica dei mezzi che attraverseranno i circa cinque chilometri di strada parco presenti tra Pescara e Montesilvano. Questa mattina la Gtm formalizzerà con un comunicato o con una conferenza stampa il via libera all'appalto dato ieri dal ministero. Il pre-contratto firmato da Ricardo Chiavaroli nei prossimi giorni sarà perfezionato dall'attuale presidente della Gtm Donato Renzetti, sindaco di Spoltore. Per quanto riguarda i tempi, si prevedono circa due anni per la consegna della filovia in perfetto funzionamento. Mentre per l'allestimento del cantiere sulla strada parco si prevedono tempi brevi, la Ballfour Beatty impiegherà almeno un anno di tempo per assemblare i pezzi del filobus studiato appositamente per attraversare la città adriatica. Gli avversari della filovia hanno sempre ritenuto che la lunghezza del mezzo - circa 18 metri - avrebbe avuto problemi di viabilità. Per la Gtm e la commissione tecnica del ministero delle Infrastrutture quella misura non costituisce un problema. |