Data: 10/06/2007
Testata giornalistica: Il Centro
Taglio treni, esplode la protesta. Filt Cgil «Aree interne penalizzate». Arrivano le nuove vetture

AVEZZANO. Con i nuovi orari, in vigore da oggi, Trenitalia ha soppresso alcuni treni. Ma la Cgil-trasporti non ci sta. «Ancora una volta», sbotta il segretario provinciale, Gaetano Iacobucci, «si penalizzano le aree interne». Intanto sono arrivate le prime nuove vetture.
«Interessata al taglio dei treni», spiega il sindacalista, «è soprattutto la Avezzano-Roccasecca. E a subirne le conseguenze sono i pendolari della Valle Roveto».
Iacobucci non risparmia critiche neppure alle istituzioni. «Nonostante i proclami di Regione e Provincia», lamenta il sindacalista della Cgil, «la situazione dei trasporti nell'Abruzzo interno non è cambiata. I tempi di percorrenza sono rimasti uguali, mentre il capolinea per quasi tutti i treni della Pescara-Roma rimane Tiburtina, anziché spostarlo a Termini, come ci era stato promesso».
Questo creerebbe disagi ai pendolari, che allungherebbero di tempi per raggiungere il posto di lavoro.
Una svolta nei trasporti pubblici abruzzesi potrebbe venire da un sistema integrato treni-bus Arpa. Da qui la necessità di predisporre, sensa ulteriori indugi, un «piano dei servizi e degli orari». «Il viaggiatore che scende dal treno», spiega Iacobucci, «deve trovare subito il bus che lo porta a casa. E non attendere in stazione».
Il problema si pone soprattutto nella Marsica, dove il collegamento tre le stazioni ferroviarie e i numerosi centri montani, talvolta molto distanti, viene assicurato dai mezzi dell'Arpa. E spesso i viaggiatori rimangono bloccati alla stazione. Il biglietto poi deve essere unico.
«Tale piano», spiega Iacobucci, «è allo studio. Bisogna accelerare i tempi. Un sistema integrato treni-bus», afferma il sindacalista della Cgil, «faciliterebbe la vita dei viaggiatori».
Intanto sono cominciate ad arrivare le nuove carrozze, promesse da Trenitalia nel vertice di qualche giorno fa con la Regione, la Provincia e una rappresentanza dei pendolari. Incontro promosso dalla Comunità montana Marsica Uno.
Sono vetture, chiamate a «media distanza», in cui si può viaggiare più comodamente. Nel giro di qualche giorno tutte le vecchie carrozze saranno sostituite.

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