Data: 11/07/2007
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tagli alle autolinee Cerella. La protesta dei sindacati

VASTO - Cgil, Cisl , Uil e Ugl in campo in difesa del lavoro nel settore dei trasporto pubblico. Chiesto anche un incontro in Regione. In una lettera inviata al presidente del Turco, all'assessore Ginoble, al presidente della Provincia Coletti e al sindaco di Vasto Lapenna, i sindacati denunciano la grave situazione che colpisce i lavoratori delle autolinee Cerella.
Così scrivono infatti: «Alle autolinee Cerella di Vasto si stanno effettuando drastici tagli occupazionali, facendo ricorso alla trasformazione di tutte le corse a lunga percorrenza da "doppio agente" ad "agente unico" con contestuali tagli di corse interregionali quali Vasto-Roma, Lanciano-Ischia e Campobasso-Napoli».
«Decisioni assunte unilateralmente dall'azienda - aggiugnono Cgil, Cisl, Uil e Ugl - e prese in assenza di un preciso piano industriale e in un contesto irrazionale nel quale il sindacato è stato relegato ad un livello marginale e subalterno. Per non parlare poi della totale disinformazione nei confronti dell'utenza rispetto al provvedimento che si intende adottare: è appena il caso di ricordare come numerosi abbonamenti siano stati già emessi e pagati dai viaggiatori».
Nella lettera si ricorda inoltre che l'azienda Cerella è per l'85% di proprietà della Regione Abruzzo, e che da tempo i sindacati chiedono la sua ricollocazione, insieme alla Schiappa e alla Paoli Bus, all'interno di Arpa.
«Questo percorso - concludono - consentirebbe una reale integrazione dei servizi di trasporto e delle altre attività complementari, migliorando la qualità, aumentando l'offerta di trasporto con ricadute positive sui bilanci aziendali grazie anche ad un sensibile abbattimento dei costi di gestione».
Di qui la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori della Cerella e l'annuncio di una mobilitazione regionale di tutto il settore del trasporto pubblico locale.

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