Data: 08/11/2007
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il filobus si farà, l'annuncio di Gtm. Fine della strada parco: sabato la biciclettata di protesta dell'associazione

«Non vogliamo far polemica con le associazioni, né tantomeno con i cittadini. Non è il nostro compito, la Gtm è solo l'organo esecutore delle decisioni prese a monte dalle amministrazioni comunali di Pescara e Montesilvano». Così Donato Renzetti, presidente della Gtm, azienda che si occupa del trasporto pubblico nell'area metropolitana, dà un calcio alle polemiche, mettendo a tacere i diverbi nati in seno all'ormai annosa questione "filovia sì filovia no". Un calcio, ma anche l'annuncio che molti cittadini di Pescara e Montesilvano on avrebbero mai voluti sentire: il filobus si farà. «La realizzazione del tracciato filoviario sulla strada parco - spiega il numero uno della Gtm - è solo uno dei punti del programma stilato dall'azienda per il miglioramento del trasporto pubblico locale. Penso alla metanizzazione dei mezzi, ai 100mila biglietti in più venduti rispetto all'anno scorso, alla riduzione dei costi aziendali e ai bilanci finalmente in attivo».
Come dire, basta polemiche sulla filovia. Appello destinato a cadere nel vuoto, visto che l'associazione Strada parco annuncia già battaglia. Sabato alle 16,30, in Comune, verranno consegnate ai sidnaci di Pescara e Montesilvano ottomila artoline di cittadini contro la filovia. La manifestazione inizierà alla 15,30 da Parco Sabucchi, con un corteo di biciclette. Intanto però il progetto esecutivo va avanti. I tecnici ribadiscono che l'intervento non toccherà la pista ciclabile preesistente e sono pronti a consegnare le carte entro il mese di gennaio. La notizia è arrivata ieri nel corso della conferenza indetta dai vertici Gtm, per tracciare il bilancio dei primi 12 mesi di attività del nuovo Cda. Un quadro più che positivo, a cominciare dal taglio drastico delle spese superflue (ridotti all'osso i costi di rappresentanza, consiglio ridotto da sette a cinque componenti). «Al nostro insediamento - continua Renzetti - abbiamo trovato un deficit di 600mila euro. Alla fine del 2006 abbiamo chiuso il bilancio con un utile di oltre 500mila euro».
Si passa poi alle questioni tecniche. Prima su tutte la volontà, ribadita anche da Tommaso Ginoble, assessore regionale ai Trasporti, di riunificare i tre soggetti di trasporto pubblico locale (Gtm, Arpa e Sangritana) in un'unica grande azienda abruzzese. Di fondamentale importanza anche la soluzione positiva del contenzioso tra Demanio e Regione per la proprietà dell'edificio dell'ex Fea, passato ora nelle mani della Gtm, che a giorni avvierà un progetto di bonifica dell'area. Tutto parte dall'approvazione, avvenuta lo scorso mese di marzo, del Piano di investimenti, oltre nove milioni di euro, per il rinnovo delle strutture. Si parte dal "Progetto metano", che prevede la realizzazione di un impianto di erogazione e l'acquisto di 29 nuovi mezzi.
In itinere anche il collaudo del sistema di telerilevamento nell'area metropolitana, che consentirà di individuare in tempo reale i punti di criticità dei vari percorsi degli autobus. Attenzione particolare, infine, alle problematiche legate all'inquinamento e alla messa in sicurezza delle officine e degli impianti anti-incendio.

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