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La decisione della Regione Abruzzo di creare una holding per le tre aziende di trasporto, Arpa, Gtm e Sangritana, è da considerare positivamente in quanto porta alla unicità delle erogazioni delle risorse finanziarie, ponendo la pubblica amministrazione al riparo da possibili sorprese su risultati gestionali imprevedibili in fatto di passività di esercizio delle singole aziende. Tuttavia è estremamente illusorio considerare, contestualmente, la fusione delle anzidette aziende intervenendo sul piano operativo, sotto il controllo di un unico Cda, attesa la loro eterogeneità (servizi urbani, suburbani, extraurbani, ferroviari) con l'obiettivo di migliorarne prestazioni ed economie.
Se è previsto che ciascuna azienda sarà guidata da un amministratore unico, eliminando la pletora dei consiglieri, è lui e non altri il responsabile che organizza i servizi e che risponderà dell'andamento economico aziendale direttamente alla Regione.
(*) già Direttore della ex Gestione Governativa Ferrovia Penne - Pescara |
