In una nota diffusa ieri, la Segreteria della Camera del Lavoro di Pescara ha preso ufficialmente le distanze dalla manifestazione nazionale contro la precarietà del lavoro fissata per il prossimo 4 novembre a Roma. La decisione - si legge nel documento diffuso dalla Segreteria - è stata assunta dopo le prese di posizione espresse in questi giorni da una delle organizzazioni promotrici della Manifestazione del 4 Novembre e che hanno modificato il clima e le motivazioni che portarono alla condivisione della Piattaforma contro la Precarietà. Gli attacchi dei Cobas, in gergo “populista-squadrista”, - prosegue la nota della Camera del Lavoro di Pescara - ai cosiddetti “amici degli amici del Governo”,alle Confederazioni Sindacali Cgil-Cisl-Uil, allo stesso Ministro Damiano, hanno determinato la modifica degli obiettivi della stessa Manifestazione. E’ chiaro che ai Cobas sta più a cuore lo “spazio politico da conquistare” che le sorti dei lavoratori e dei precari. Questa nuova situazione fa venire meno le condizioni che avevano determinato l’adesione della segreteria della Camera del Lavoro di Pescara alla Manifestazione del 4 Novembre. Rimane il nostro fermo impegno - conclude il comunicato della Cgil di Pescara - a garantire e sviluppare una forte iniziativa sul territorio che pone come priorità,nel pubblico e nel privato, la lotta alla precarietà,il superamento della Legge 30, per una nuova legislazione sul lavoro.
RASSEGNA STAMPA - "La Repubblica"
RASSEGNA STAMPA - "Rassegna sindacale"