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Pescara, 26/07/2024
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Data: 26/09/2013
Testata giornalistica: I due punti
Arpa: Quello strano caso dell'incidente non incidente...poi incidente

La chiamano truffa o se vuoi favori o se vuoi, casta.
Tutto dipende dai soggetti in causa.
Per l'assicurazione è una sorta di truffa, per l'autista un favore, per noi è casta e pochezza d'animo, comunque in attesa di tempi migliori, una brutta e strana storia.
Il fatto.
Un incidente normale da codice della strada che parla di precedenze e segnali di arresto.
Una donna, una gentil signora, urta un pullman di linea dell'Arpa.
Nulla di grave per fortuna.
La responsabilità è di evidenza della guidatrice.
Segnale di arresto non rispettato e testimoni davanti al bar. Incrocio con viale Crucioli.

Tutto definito?
Dopo pochi giorni, l'autista cambia versione dei fatti.
La responsabilità passa tutto a suo carico.
Il Pullman non avrebbe rispettato lo stop?
La signora guidava il pullman?
L'autista guidava l'automobile?
L'autista e la signora guidavano insieme il pullman?
La macchina era posseduta?

L' assicurazione non ci crede e con tanto di denuncia, chiama a testimoniare gli avventori del bar.
In questura era un via e vai.
Le testimonianze erano chiare e nette.
Perentorie.

Indagati?
L'autista e un grado dell'Arpa che avrebbe chiesto il favore da casta all'autista.
Quando si riuscirà a dare uno stop a questo metodo?

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