Il progetto filovia avanza, nonostante tutto. Ieri dalla stazione appaltante Tua è stato pubblicato il bando di gara - scadenza 30 novembre, importo 270 mila euro - per la progettazione del secondo e terzo lotto del contestatissimo progetto. Secondo e terzo lotto riguardano i tratti che devono portare la linea sino all’aeroporto ,da un lato, e dall’altra fino alla via Nazionale Adriatica sud. «Ciò significa che anche il Pd alla Regione Abruzzo - scrive Berardino Fiorilli, presidente di Pescara mi piace – così come al Comune di Pescara, dopo aver tentato di ostacolare per cinque anni un progetto valido e fondamentale per la riorganizzazione della viabilità nell’area metropolitana, voluto e portato avanti, in maniera lungimirante, dal centro-destra, ha compreso il proprio macroscopico errore, che ha avuto solo l’effetto di ritardare un’opera che oggi poteva già essere operativa, e oggi è stato costretto a una clamorosa marcia indietro smentendo cinque anni di comunicati e conferenze stampa strumentali. Pescara ha bisogno di un trasporto pubblico di massa veloce, a zero impatto ambientale, che sappia collegarla con Montesilvano e proiettarla verso sud-ovest, pensando alle direttrici per Chieti o Francavilla al Mare». Per contro, su Facebook, è già partito il tamtam dell’altra fazione. Il Comitato anti- filovia infatti ha rialzato gli scudi per protestare contro un’opera che più volte ha portato gli attivisti ascendere in strada e a manifestare a proposito delle incongruenze che si sono manifestate in corso di lavori e che hanno anche sollevato ricorsi in sede amministrativa.